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COMUNICATO STAMPA N.
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MONDELLO, IL MONDO IN
UNA SPIAGGIA
Mondello, il mondo in una
spiaggia, in occasione del World Festival On The Beach, la kermesse
internazionale giunta alla diciannovesima edizione che coniuga sport
,musica e spettacolo organizzata dall'Albaria Windsurfing Club, in
collaborazione con il Comune di Palermo e l'Assessorato Regionale al
Turismo che, anche quest'anno ha trasformato la borgata marinara più
famosa della città in una colorata quanto festosa ed affollata Miami
beach,in chiave siciliana.
Complici i campioni delle tavole a vela, del beach volley, del kite
surfing che,giunti dall'Australia, dalle Hawai,dalla Francia e da altri
parti del mondo,hanno animato con le loro performance,dal 15 al 23
maggio,la spiaggia ed il mare di Mondello. Un susseguirsi adrenalinico di
gare, eventi sportivi, musicali e culturali all'insegna della qualità e
del divertimento,dove lo sguardo spaziava rapito tra le vele colorate,le
acrobazie sulle onde,i corpi scattanti dei beachers , le esibizioni di
fitness sulla spiaggia, in un crescendo di musica e di emozioni. Al "village
tourist"realizzato tra piazza Valdesi, trasformata in isola pedonale
e viale Regina Elena, s'incontravano, mescolati tra le gente, vera
protagonista del festival, Matt Schweitzer e Mike Waltze, leggende del
windsurf mondiale che, per la prima volta in Sicilia,hanno subito il
fascino dell'isola in quello splendido scenario naturale del golfo di
Mondello,sintesi irrepetibile di una terra di luce, di sole e di generosa
e accogliente ospitalità.
Abbronzati sotto il caldo sole di un maggio un po'bizzarro,hanno promesso
di ritornare per un'altra sfida della "Windsurfer Legend Race"
che ha visto protagonisti insieme a Boghossian, Dalla Vedova anche le
leggende di casa nostra, come Pottino e Baglione, per un pomeriggio da
"leoni".
Uno spettacolo nello spettacolo, il villaggio creato attorno a
Piazza Valdesi, trasformata in isola pedonale tra le palme ed il profumo
dei fiori mescolato all'odore di salsedine , dove i cittadini hanno potuto
vedere ma soprattutto vivere, una Mondello "altra". La Mondello"
possibile",dove è possibile passeggiare tranquillamente senza
doversi destreggiare tra le auto, dove è possibile guardare il mare senza
quella orribile cancellata che per decenni ce lo ha fatto vedere a
scacchi, dove è possibile fruire di questa meravigliosa "long
beach" senza quei cortili che distruggono la bellezza del paesaggio e
mortificano la poesia dell'orizzonte.Non è un caso che proprio nei giorni
del festival sia partito sul sito dell'Albaria, sulle pagine di un
quotidiano, ma anche su proposta di Lega Ambiente una petizione su "Mondello
libera", i cui punti focali riguardano la pedonalizzazione e
l'abolizione della cancellata.
All'interno del "sailing village",l'appuntamento ormai consueto
con gli amici del Festival. E' tornata le festa dei click con Photo
Contest, tradizionale concorso fotografico dedicato agli appassionati di
fotografia che hanno voluto catturare con un flash i mille volti di questa
manifestazione caleidoscopica.All'interno dello stand dedicato all'evento,
computer, scanner e lettori per fotocamere digitali hanno consentito la
partecipazione anche via internet. Il materiale servirà ad allestire una
mostra fotografica, arricchita delle immagini dei professionisti Marcello
Paternostro e Salvo Veneziano. L'iniziativa è stata organizzata
dall'Albaria Windsurfing Club, dal noto magazine specializzato Il
Fotografo e da www.mondellolido.it.
Attesissimo il ritorno dell'Associazione Mare Nostrum che anche quest'anno
ha proposto un viaggio affascinate alla scoperta del sesto continente con
l'intento di far conoscere e promuovere il patrimonio storico sommerso dei
fondali palermitani.Al tour di partenza, due siciliane, la palermitana
Tatiana Geloso e la catanese Bessy Stancanelli, protagoniste della mostra
fotografica "Teck ladies 2004: due donne alla scoperta dei relitti
navali di Palermo" che è stata allestita all'interno dello stand.
"L'obiettivo di quest'anno- spiega Tatiana Geloso,organizzatrice
didattica di mare Nostrum- è stato quello di avvicinare le donne a questo
sport che mira soprattutto alla salvaguardia ed alla tutela dell'ambiente
marino. In Italia è praticato da appena il 22 per cento di donne".
Dopo l'immersione nel fondale di Sferracavallo, sul relitto Junker B52,un
aereo della seconda guerra mondiale,il tour proseguirà ad Isola delle
Femmine sulla "Nave degli Schiavi" e a Capo Gallo sul relitto
della "G.A. Chinotto", un torpediniera della Marina Militare,
affondata da una mina, il 28 marzo del '41. L'associazione ha anche
organizzato, come ogni anno, cosi gratuiti per principianti dagli 8 anni
in su, che prevedono l'introduzione ai principi ed alle tecniche
dell'addestramento subacqueo e prove d'immersioni.
Appuntamento quest'anno al World Festival, anche con la solidarietà.
L'Associazione Ricerca Trapianti ha venduto al prezzo di cinque euro,
cento confezioni di golia, la celebre farfallina alla liquirizia, per
aiutare la ricerca.
E mentre il cuore saliva in gola guardando con il naso in su lo spettacolo
mozzafiato offerto dai partecipanti allo bungee jumping che si buttavano a
testa in giù da una fune appesa ad una gru, il giorno degradava
lentamente e la febbre della notte cominciava a salire..
Ma questa è un'altra storia.
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