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COMUNICATO STAMPA N. 36
PRESS RELEASE
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ALL'ITALIA
LA COPPA DELLE NAZIONI DAVANTI FRANCIA E POLONIA
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MONDIALE
RACEBOARD AL GRECO FRAGOS ED ALLA BRITANNICA SHAW
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L'AZZURRO
ESPOSITO SUL GRADINO PIU' ALTO DEL PODIO DELLA 19a EDIZIONE DEL WORLD
FESTIVAL ON THE BEACH L'EVENTO CHE ANCHE QUEST'ANNO HA REGISTRATO UN
PIENO SUCCESSO PER LE VARIE MANIFESTAZIONI DI ALTISSIMO LIVELLO DI
SPORT E MUSICA ORGANIZZATE SULLA SPIAGGIA DI MONDELLO IN SICILIA.
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"WINDSURFER
LEGEND RACE" PROGRAMMATA LA SECONDA EDIZIONE
(24
may 2004). All'insegna della collaudata formula "Più windsurf, più
sport, più musica", la XIX edizione del World Festival on the Beach,
organizzata dall'Albaria Windsurfing Club con la collaborazione da oltre
un decennio del Comune di Palermo, da due anni potenziata grazie
all'intervento della Regione Siciliana Assessorato al Turismo,
registra l'ennesimo successo e si prepara già a festeggiare il ventesimo
compleanno a partire 16 al 22 di maggio 2005, lanciando nuove sfide e
nuovi obiettivi da raggiungere per continuare ad appassionare e richiamare
migliaia di appassionati nella spiaggia di Palermo in Sicilia, per una
settimana trasformate in una sorta di Los Angeles con le stelle del
beach volley impegnate in avvincenti sfide, mentre kite e windsurf dalle
vele multicolori solcano il Golfo di Mondello.
Al termine di una settimana appassionante di regate, è stata ancora
l'Italia a vincere la Coppa delle Nazioni, una classica del World Festival
on the Beach. Grazie alle prestazioni individuali di Federico Esposito e
Marco Casagrande in particolare, l'Italia conquista infatti per la terza
volta consecutiva l'ambito trofeo, staccando nettamente la Francia
della coppia Beudou-Vidal e la Polonia dei fratelli Maksymilian e Maciej
Wojcik.
Il programma del windsurf si è aperto con i Campionati Mondiali della
classe Raceboard a partire dal 15 con le procedure di stazze, una
competizione che ha richiamato a Mondello più di sessanta partecipanti,
un numero nettamente superiore a quello della precedente edizione
disputata a dicembre a Merida nello Yucatan in Messico.
Nonostante le bizze del vento, non particolarmente forte nei primi giorni
di regata, la competizione è stata avvincente ed ha registrato il netto
successo del greco George Fragos sulla sua Fanatic, una delle poche tavole
raceboard in gara.
E' stata infatti la tavola olimpica Mistral One Design a dominare la
scena, utilizzata da più dell' 80% dei partecipanti richiamati a Mondello
dal World Festival On The Beach.
Alle spalle di Fragos, il connazionale Ionannis Chrysochoy su Mistral ed
il francese Nicolas Beudou, n.16 nell'ultima ranking ISAF.
Immediatamente dietro il podio Alessandro Alberti, primo degli
italiani e tornato alle gare "a tempo pieno" con un risultato di
grande prestigio per il suo palmares.
Se il titolo mondiale raceboard maschile non è stato mai messo in
discussione, grazie al dominio di Fragos durante le quattro giornate
di regate, così non è stato per quello femminile, che ha regalato un
duello appassionante tra la britannica Bryony Shaw e la francese Lise
Vidal, n.1 della ranking femminile ISAF.
Alla fine per soli due punti è stata la Shaw a portare a casa il titolo,
nonostante la classifica overall l'abbia sempre vista cedere il passo
all'atleta transalpina. Al terzo posto, la sempre costante Flavia
Tartaglini. La giovane laziale nativa di Ostia è riuscita a tenere a bada
la quotata australiana Allison Shreeve, fedelissima del World Festival on
the Beach e fino allo scorso mese impegnata a giocarsi un posto alle
Olimpiadi in un avvincente testa a testa con la connazionale Jessica Crisp.
Perso il podio del Mondiale, tuttavia la Shreeve è riuscita anche
quest'anno a riassaporare il gusto della vittoria qui a Mondello,
trionfando per il terzo anno consecutivo nel Sicily Grand Prix, regata
individuale della classe olimpica mistral grande classica del World
Festival on the Beach.
La talentuosa australiana riesce così a centrare il tris, mentre tra gli
uomini è il berlinese Alexander Baronjan a mettere a segno una doppietta
e conquistare così il suo secondo Sicily Grand Prix.
Dopo aver vinto le prime tre prove, al tedesco è bastato un terzo posto
nell'ultima regata per portare a casa la vittoria finale. Alle sue spalle
il polacco Maksymilian Wojcik, settimo al mondiale e quasi sempre in lotta
con i primi in questa settimana di Festival. Terzo il piombinese Federico
Esposito, migliore degli italiani e miglior atleta assoluto nella speciale
Ranking Overall che comprende tutte le regate disputate a Mondello, dal
Mondiale Raceboard fino alla Sicily Grand Prix.
Il giovane toscano ha saputo gestire al meglio il leggero grecale che ha
caratterizzato quest'edizione del festival, capitalizzando al massimo la
sua buona condizione fisica e dimostrando una grande costanza di
rendimento, regata dopo regata, che alla fine lo incorona vincitore
assoluto del World Festival on the Beach n.19. Nutrito il carnet dei
giovani che hanno visto Laura Linares (Campionessa Mondiale in carica
della Classe Mistral giovanile) dominare in tutte le categorie giovanili
minim, juniores, youth piazzandosi ventunesima nella classifica generale
mista. Affermazione dell'altoatesino Fabien Heidegger nella categoria
juniores (10° assoluto), di Paco Wirz nella Master, di Rosario
Cinquegrani nella Gran Master. Nella classe Alhoa il bordighese Guido
Carli ha avuto la meglio sul marsalese Federico Spanò.
Sono arrivati dalle lontane spiagge hawaiane di Maui, da quelle
sicuramente un po' più fredde della polacca Sopot sul Mar Baltico, ed
ancora dalla Francia, dal Belgio, dall'Italia.
La prima edizione della "Windsurfer Legend Race" ha richiamato
quattordici tra le stelle del firmamento del windsurf degli anni ' 70 - '
80.
Anni pionieristici di questo sport, che deve i suoi natali al californiano
Hoyle Schweitzer e l'inizio del suo successo anche al figlio di
quest'ultimo, quel Matt primo campione del mondo nel 1973.
E proprio Matt Schweitzer ed il fraterno amico Mike Waltze, altra leggenda
vivente del windsurf e del surf da onda, non ci hanno pensato su due
volte, e dalle Hawaii si sono catapultati a Mondello per non perdersi la
"Windsurfer Legend Race", evento unico nel suo genere che, per
la prima volta dopo tanti anni, ha proposto avvincenti e suggestive
performance, uno contro uno, nell'antica specialità dello slalom su un
campo di gara allestito alla vecchia maniera a pochissimi metri dalla
spiaggia affollata di spettatori.
Agonismo, ma nello stesso tempo grande divertimento, per i protagonisti
che si sono alternati sulle vecchie ed ormai rare tavole windsurfer,
tornate in mare dopo più di vent'anni.
Alla fine sono stati ancora due italiani, Paco Wirz e Luca Frascari, ad
imporsi anche in questa competizione dopo aver eliminato in semifinale
Manuela Mascia e Mike Waltze. Visto l'enorme successo riscosso, la Legend
race entrerà a far parte di diritto nel programma delle grandi
"classiche" del World Festival on the Beach accanto alla "Nation
Cup" ed al "Sicily Grand Prix".
L'addetto Stampa
Kristian Guttagauro
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