Il
Maestro Giovanni Sollima, palermitano classe 1962, è figlio
del noto compositore e pianista marsalese Eliodoro Sollima. Brillante
la sua carriera internazionale di violoncellista classico che,
giovanissimo, lo vede collaborare con grandi musicisti, come Giuseppe
Sinopoli, Bruno Canino, Jorg Demus e Martha Argerich.
Ama muoversi al di fuori degli schemi, approdando ad innovazioni
affascinanti, geniali. La sua curiosità creativa lo spinge
ad affiancare all’attività di solista quella di compositore,
che intraprende, in modo nuovo e anticonvenzionale, attraverso
originali contaminazioni fra generi diversi. Rock, jazz, electric,
minimalismo anglosassone e musica etnica della Sicilia e di tutta
l'area mediterranea. Sulla base di una profonda preparazione classica,
nasce così lo stile inconfondibile di Sollima, che nelle
sue creazioni si avvale dell’utilizzo di strumenti acustici
occidentali ed orientali, di strumenti elettrici ed elettronici,
e di altri di sua invenzione.
Dal 1992 le sue composizioni vengono eseguite in tutto il mondo
e interpretate da direttori del calibro di Riccardo Muti con la
Filarmonica della Scala, Gidon Kremer con la Kremerata Baltica,
Yuri Bashmet con I Solisti di Mosca e da solisti come Yo-Yo Ma,
Mario Brunello e Bruno Canino e ancora coreografi come Carolyn
Carlson e Karole Armitage; interpreti vocali come Bob Wilson,
Ruggero Raimondi ed Elisa e anche Dj come Dj Scanner.
Tra i suoi compact disc si ricorda Aquilarco realizzato nel 1997
e che nel 2000 diviene il tema principale della colonna sonora
del film “I cento passi”, mentre è del 2005
il suo nuovo CD dal titolo Works, pubblicato dalla Sony, personalissimo
“biglietto da visita” di un artista capace di spaziare,
senza limiti, attraverso le due anime apparentemente antitetiche
della classica e del rock.
http://www.giovannisollima.it/
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