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22° WORLD FESTIVAL ON THE BEACH
Mondello - 16 -20 MAGGIO 2007
www.wwfestival.com
OLTRE 400 STUDENTI PER IL TORNEO DI BEACH VOLLEY
DOMANI A MONDELLO LA NOVITA’ DEL MOTH, L’IMBARCAZIONE CHE VOLA
SULL’ACQUA
La spiaggia di Mondello trasformata in una grande area destinata al
beach volley. Nove campi montati sulla spiaggia, più di 400 studenti
coinvolti nel torneo studentesco, che per il secondo anno
consecutivo presenta numeri straordinari per quanto riguarda la
partecipazione. Un’occasione per gli studenti delle scuole medie
inferiori e superiori di Palermo e provincia per accostarsi, a partire
da questa mattina, ad uno sport che regala emozioni e spettacolo. Con la
soddisfazione, per le due migliori coppie, di giocarsi la finale
nell’arena centrale del beach volley sulla spiaggia di Mondello. In
attesa di vedere all’opera le star internazionali, che cominceranno il
torneo 5 Nazioni venerdì 18 maggio, subito dopo la conclusione
del torneo studentesco. Quest’anno sarà battaglia tra i forti cubani
Alvarez e Munder, che si confronteranno con i brasiliani Paulao e Coelho
de Brito. Tra gli europei, saranno in gara i greci
Michaelopoulos-Xenakis, gli svizzeri Setter e Weingart e, naturalmente,
la coppia italiana formata dal cremonese Fabio Galli e dal viareggino
Riccardo Fenili.
Domani, intanto, è previsto l’arrivo di Manuel Vaccari, che porterà nel
golfo di Mondello una delle novità veliche di questa 22ma edizione del
World Festival on the Beach. Si tratta di un Moth con il quale,
nel corso del Festival, Vaccari si esibirà nel golfo di Mondello, dando
modo a tutti i presenti di conoscere e vedere in azione questa
imbarcazione spettacolare che, già da alcuni anni, rappresenta la nuova
frontiera nel mondo della vela.
Gli International Moth sono barche con il nome di una farfalla, della
quale esprimono tutta la frenesia e rapidità, regalando a skipper e
spettatori sensazioni davvero uniche. Appena trenta centimetri di
larghezza, una lunghezza fuori tutto di poco più di tre metri, trenta
chilogrammi di peso per una superficie velica di otto metri quadri,
costruite con tecniche avveniristiche utilizzando materiali compositi e
carbonio.
Le nuove velocissime derive della classe Moth International,
classe riconosciuta dall’Isaf riservata agli “acrobati” della vela, già
innovative nella loro concezione originaria, hanno raggiunto attualmente
uno stadio evolutivo che ha dell’incredibile. In assenza di equilibrio
statico, con l’ottimizzazione dei profili di timoni, derive e scafi, e
in seguito all’introduzione degli Hydrofoil (alette idrodinamiche alla
base di deriva e timone) con appena sei-sette metri di vento,
"decollano" letteralmente sull'acqua con accelerazioni da brivido,
regalando scariche di adrenalina pura in chi le timona. In crescita il
numero di appassionati velisti che, attratti dalla velocità e dal modo
del tutto rivoluzionario di fare vela volando sull’acqua, decidono di
cimentarsi con questo tipo di deriva che negli ultimi anni si è diffusa
anche in Europa.
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