Comunicato stampa del 19 maggio 2010
WORLD FESTIVAL ON THE BEACH, DOMANI IL CONVEGNO “TERZA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE E NUOVI MESTIERI”
Un nuovo modello energetico per migliaia di nuovi
posti di lavoro. Passa dalla Terza rivoluzione industriale il futuro dei
giovani. Anche di quelli siciliani. “Terza rivoluzione industriale e nuovi
mestieri” è il tema del convegno in programma domani, a partire dalle 10 e
30, all'Hotel Addaura di Palermo. L’evento è organizzato dal Cetri, il
Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale, nell'ambito del World
Festival On The Beach in corso di svolgimento a Mondello. Una collocazione
ideale. La manifestazione, infatti, coinvolge migliaia di giovani, amanti
del mare e degli sport che sono basati su vento, sole e acqua, gli
ingredienti principali del modello energetico di Terza rivoluzione
industriale. Milioni e milioni di cittadini, per lo più giovani e
adolescenti, comunicano fra di loro trasmettendo video, testi, immagini,
dati, attraverso le varie applicazioni offerte dalla rete. Progressivamente
abbandonano il ruolo di puri consumatori e diventano anche fornitori di
informazione. La stessa cosa sta lentamente accadendo, grazie alle nuove
tecnologie, nel settore dell’energia. Jeremy Rifkin lo aveva lucidamente
previsto fin dal 1995 con il libro “La fine del lavoro”. Il carattere
interattivo e decentrato della produzione di informazione si trasferisce
sempre più anche al settore dell’energia. La seconda rivoluzione industriale
ha permesso un impetuoso sviluppo della specie umana, ma ha anche prodotto i
guasti climatici che sono sotto gli occhi di tutti. Questo si manifesta con
l’intrecciarsi delle tre crisi, economica, ambientale e energetica. E' la
fine di un modello economico in cui la produzione e la distribuzione
dell’energia erano riservate a poche caste e potentati. Con la Terza
Rivoluzione Industriale non sarà più così. In un futuro non troppo lontano,
tutti saremo in grado di produrre la nostra energia, nelle nostre case,
nelle fabbriche, negli uffici, negli alberghi, negli ospedali, nei centri
commerciali, negli impianti sportivi, nelle aziende agricole. E attraverso
un sistema di rete intelligente saremo in grado di scambiarci l’energia così
prodotta in un vasto network interdipendente, e di accumularla sotto forma
di idrogeno. La Terza Rivoluzione Industriale creerà milioni di posti di
lavoro nei settori energetico e delle telecomunicazioni avanzate. Ecco
perché bisogna farsi trovare pronti e formare le nuove professionalità che
servono. Perché la Terza rivoluzione industriale è già cominciata.
|