Comunicato stampa del 23 maggio 2010

GLI ACROBATICI 49ER CHIUDONO IN BELLEZZA MA CON SOLO SETTE EQUIPAGGI.
SENZA SPIAGGIA MOLTI DEGLI SKIFF PREVISTI IN GARA NON SONO POTUTI “SBARCARE” A MONDELLO PER LA SPETTACOLARE KERMESSE VELICA

IL TROFEO INTERNAZIONALE “EUROPEAN MARITIME DAY SICILIA 2010” ALLA FUNAMBOLICA COPPIA RUGGERO TITA – MATTEO GRITTI

Tre giorni intensi di regate per le funamboliche coppie della classe olimpica dei 49er giunti a Mondello in “formato ridotto”. Un solo tir ha “sbarcato” appena sette equipaggi. Troppo pochi rispetto all’importanza della spettacolare kermesse prevista quest’anno, in occasione della 25ma edizione del World Festival on the Beach. Che, rimasto senza spiaggia, non ha potuto ospitare tutti i team che avevano chiesto di partecipare.
Già dal primo maggio, chi è arrivato a Mondello si è ritrovato solo sedie, sdraio, ombrelloni, strutture in legno e cancellate ad impedire l'accesso al mare. La presenza delle costruzioni piazzate dall'Immobiliare Italo Belga non solo ha impedito di allestire l'impianto di beach volley per il torneo internazionale della CEV Federazione Europea Volleyball, ma limitato le varie manifestazioni in programma, tra cui anche la regata dei 49er. Pochissimo lo spazio a disposizione sull’arenile per poter accogliere tutti gli skiff che, a bordo di alcuni tir, sarebbero dovuti “sbarcare” a Mondello. Una situazione paradossale dato che le strutture che hanno invaso la spiaggia sono le stesse costate all'amministratore della società, che gestisce l'unico grosso stabilimento balneare di Mondello, un rinvio a giudizio per costruzioni abusive. Tra le varie ipotesi della Procura della Repubblica, infatti, le strutture dovevano essere smontate durante la stagione invernale. Eppure il 27 aprile 2009 la Italo Belga si era formalmente impegnata a lasciare gli spazi necessari allo svolgimento delle manifestazioni sulla spiaggia.
I 49er si sono così dovuti accontentare della porzione di sabbia del varco riservato alle attività removeliche. Da dove sono poi scesi in acqua per prendere il via sul campo di regata posizionato, anche per l’ultima giornata, sul lato sinistro del golfo. Altre due prove si sono disputate oggi sempre su percorso a bastone con l’aggiunta di un cancello a metà tracciato. La coppia Ruggero Tita – Matteo Gritti ha dominato sulle altre sei in gara, e vincendo entrambe le prove è salita sul gradino più alto del podio.
”Due prove con meno vento rispetto a ieri.” – ha detto Tita – “Meno impegnative, senza colpi di scena, ma sicuramente divertenti. Sia io che Matteo siamo contenti della nostra performance e della vittoria ottenuta. Speriamo di poter ritornare il prossimo anno e di poter ritrovare la spiaggia di Mondello com’era negli anni passati con tutto lo spazio a disposizione, anche per noi dei 49er”.
Secondi Nicola Maggi – Stefano Sevagnini. Terzi Davide Conti – Marco Achler
Ruggero Tita è già una promessa nel mondo della vela, destinato a diventare uno degli atleti olimpici di punta di casa Italia, nella classe 49er. Ha cominciato sugli Optimist, quando ancora la vela per lui “non era un impegno ma un gioco molto divertente”. Poi il cambio di classe e di imbarcazione. A quindici anni sceglie di passare alla classe 29er. Barche molto leggere e veloci, versione in piccolo della classe olimpica 49er. Una carriera sportiva tutta in ascesa. Regata dopo regata, si è ritagliato, di diritto, il suo spazio nel panorama nazionale ed internazionale e adesso le barche, che volano sotto il magico tocco dei plurimedagliati fratelli Sibello, per il giovanissimo trentino non sono più un sogno. Per lui “… ogni onda è sempre diversa (ndr)” e già guarda a quelle delle Olimpiadi del 2012, quando si troverà ad avere l’età giusta, la forza fisica adeguata e la preparazione tecnica per affrontarle