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COMUNICATO STAMPA 19.05.2011

 Seconda giornata di gare nei campionati europei a quadre della Classe olimpica RS:X e di quella giovanile Techno 293 che ha visto il completamento della fase eliminatoria e la definizione delle semifinali che andranno in scena domani: Polonia-Nuova Zelanda e Italia-Argentina (RS:X); Italia 1-Israele 2 e Russia-Israele 1 (Techno 293).
Rispetto a ieri il vento si è spostato, soffiando da est con intensità tra i 4 e i 5 nodi, ma non è cambiato il copione con Polonia e Italia a farla da padrone tra gli atleti RS:X. In una competizione a squadre, dove i fattori determinanti per il successo finale sono la strategia e la perfetta intesa tra i compagni, Maxmilian Wojcik, Lukasz Grodzicki, Marta Hlavaty hanno messo in chiaro anche oggi che la Polonia aspira a vincere per la terza volta consecutiva il titolo europeo, mentre gli azzurri Esposito, Baglione e Ferracane non sono rimasti a guardare, chiudendo al secondo posto la fase eliminatoria.
In base alla classifica, a questo punto, se Polonia e Italia, come da pronostico supereranno le loro avversarie, rispettivamente Nuova Zelanda e Argentina, si preannuncerà una finale prestigiosa.
Per la categoria Techno 293 i valori espressi sono coincisi con la classifica finale al termine dei Round Robin eliminatori, con Italia 1, composta dal trio Maggetta, Cittadini e Vacca, che si è imposta davanti ad una agguerrita Russia. Terza e quarta qualificate le due sorprendenti formazioni israeliane, che hanno estromesso dalla corsa al titolo la Gran Bretagna delle sorelle Sills e le formazioni spagnole dove gareggiavano la sorella minore di Marina Alabau, Blanca Alabau Neira, e Toni Bonet, fresco campione di categoria della Catalogna.
Nel pomeriggio, su uno dei palchi di piazza Valdesi, si è svolta un’esibizione di scherma dei ragazzi dell’Associazione Sala d’armi Trinacria. “E’ stata una sorta di commemorazione di questa disciplina – spiega il responsabile della Sala d’armi Trinacria, Maurizio Seminara - in quanto a Mondello, quando era ancora una palude, fra le fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, dietro la vecchia “Garetta del Dazio” gli uomini si sfidavano a duello. Il nostro obiettivo – prosegue – è quello di continuare a portare questo sport a Mondello ed è anche una forma promozionale della scherma”.

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