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ORO
alle Olimpiadi di SYDNEY |
Albaria Associazione Sportiva Dilettantistica Viale Regina Elena, 83/A - Palermo VALDESI Tel. ++39 91 6844483 - 453595 – fax 6843785 E-mail albaria@albaria.com |
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REGOLAMENTO DI GARA
1. REGOLE GENERALI 1.1. Definizione: l’Ocean Racing è una specialità della pagaia che si disputa soprattutto in mare su percorsi esposti al vento e con moto ondoso. In particolare la peculiarità del surfski è quella di saper surfare sulle onde, pertanto le condizioni più adatte si trovano in mare e con vento alle spalle. Nel sea kayak, invece, le capacità legate navigazione sono predominanti, quindi ambienti adatti sono anche specchi d’acqua di dimensioni più ridotte, come estuari o laghi, purché con vento e con un apprezzabile e continuo moto ondoso. 1.2. Partecipazione: possono partecipare alle manifestazioni nazionali di Ocean Racing esclusivamente i tesserati alla FICK nella posizione di atleti agonisti o di amatori e che abbiano compiuto il 16° anno di età. 1.3. Categorie: i concorrenti sono suddivisi nelle seguenti categorie:
· UNDER 18:
colui/colei che nell’anno in corso non ha compiuto il 18° anno di età; Gli equipaggi multipli se composti da Under 18 e da Under 35 o da Under 35 e da Under 50/Over 50 devono gareggiare fra gli Under 35, se composti da Under 50 e da Over 50 devono gareggiare fra i Under 50, se composti da Under 50/Over 50 e da Under 18 devono gareggiare fra gli Under 35. 1.4. Classi: le classi previste sono: · UOMINI: SS1, SS2, KS1, KS2; · DONNE: SS1, SS2, KS1, KS2; · MISTO: SS2, KS2. 2. IMBARCAZIONI 2.1. Caratteristiche: le imbarcazioni devono ospitare i concorrenti nella posizione di seduta e con fronte rivolta verso la prua. Non vi sono restrizioni riguardo la forma dello scafo, il metodo di costruzione e i materiali utilizzati, la timoneria ed eventuali derive. Le imbarcazioni si classificano in: a) Surfski monoposto o biposto (SS1 o SS2): che devono avere le seguenti caratteristiche: · un compartimento a tenuta stagna, realizzato in fase di costruzione, sul quale è posta la seduta del/i concorrente/i, con un volume sufficiente a garantire il galleggiamento dell’imbarcazione in qualsiasi condizione; · un punto di ancoraggio per il fissaggio del lash; · tutte le aperture nello scafo con diametro maggiore a 12 mm. devono essere chiuse con un coperchio tenuto in posizione tramite un fissaggio meccanico. b) Kayak monoposto o biposto (KS1 o KS2): che devono avere le seguenti caratteristiche: · deve avere un ponte continuo a copertura, da prua a poppa; · deve consentire al concorrente/i di sedere all’interno e con le ginocchia sotto la coperta; · avere una lunghezza minima di 4 metri; · avere un peso minimo di 16 Kg per i K1 e 24 Kg per i K2. L’eventuale zavorra deve essere solidale allo scafo e non poter essere rimossa senza attrezzi specifici; · avere maniglie a prua e a poppa da permettere il passaggio della mano di un adulto; · avere un sistema di svuotamento; · avere due compartimenti stagni, uno a prua e uno a poppa, con botole di ispezione chiuse da coperchi che devono essere assicurati alla barca, con caratteristiche tali da garantire il galleggiamento dell’imbarcazione, anche se rovesciata, con l’asse longitudinale in posizione orizzontale; · avere una cima di sicurezza ben tesa su ogni fianco del ponte con almeno sei punti di fissaggio, d’un diametro di almeno 5 mm e di una solidità tale da permettere il recupero della barca piena d’acqua. 2.2. Mezzi di propulsione: le imbarcazioni devono essere spinte esclusivamente da una pagaia per ciascun concorrente. Le pagaie durante l’utilizzo non possono essere collegate allo scafo in alcun modo, ad eccezione che con un laccio di sicurezza che deve essere tenuto lasco per tutta la durata della prova. Kite e vele sono proibiti. 2.3. Controlli: la giuria verifica che ciascuna imbarcazione rispetti tutte le condizioni indicate al p.to 2.1. 2.4. Sponsor: le squadre o i concorrenti possono esporre sulle imbarcazioni, sulle pagaie, sugli accessori e sull’abbigliamento da gara marchi di sponsor purché siano posizionati in modo tale da non interferire con l’identificazione dei concorrenti stessi. I comitati organizzatori possono esporre i marchi dei propri sponsor sui numeri di gara da applicare sulle imbarcazioni e sui numeri personali forniti ai concorrenti. Alle squadre, ai concorrenti e ai comitati organizzatori è vietato stipulare contratti pubblicitari in esclusiva. Pubblicità di sigarette e di superalcolici sono vietate. Ogni concorrente è responsabile del proprio materiale. 3. ORGANIZZAZIONE DELLA COMPETIZIONE 3.1. Iscrizioni: devono essere effettuate secondo le modalità indicate nel bando di gara. In particolare le iscrizioni devono necessariamente riportare i seguenti dati: a. nome, cognome e codice di tesseramento del concorrente; b. prova (categoria e classe) a cui il concorrente si iscrive. Se l’iscrizione è relativa a un equipaggio deve riportare i dati di tutti i componenti ed è ammessa l’iscrizione di una eventuale riserva. Le iscrizioni incomplete, tardive o non effettuate secondo le indicazioni del bando di gara non sono valide. 3.2. Modifiche delle iscrizioni e ritiri: le iscrizioni possono essere modificate sino al termine di scadenza. La sostituzione di un componente di un equipaggio con la riserva va effettuata dal caposquadra all’accredito. I ritiri vanno effettuati secondo le modalità indicate nel bando di gara, sono definitivi. La tassa di iscrizione è comunque dovuta. 3.3. Accredito: prima dell’inizio della manifestazione tutti i concorrenti, accompagnati dai capisquadra, devono accreditarsi secondo le indicazioni del bando di gara. Al momento dell’accredito il comitato organizzatore deve consegnare loro: a. l’ordine di partenza; b. il dispositivo di gara con una mappa del percorso con indicati i segnali e la relativa legenda; c. i numeri da apporre sulle imbarcazioni e gli eventuali numeri personali. La funzione di caposquadra può essere svolta anche da un concorrente della medesima squadra. Il comitato organizzatore può sostituire il dispositivo di gara in cartaceo con un briefing rivolto a tutti i concorrenti e ai capisquadra da tenersi prima della partenza. 3.4. Numeri: tutte le imbarcazioni devono essere contrassegnate da almeno un numero da posizionarsi come indicato nel dispositivo di gara. La numerazione ha lo scopo non solo di identificare i concorrenti sulla linea di partenza, nei punti di controllo lungo il percorso e al traguardo, ma anche di identificare eventuali imbarcazioni spiaggiate o alla deriva. Il comitato organizzatore può prevedere anche numeri pettorali che i concorrenti dovranno indossare durante la gara. I numeri possono riportare marchi di sponsor purché non ne ostacolino la leggibilità. 3.5. Partenza: a) tutti concorrenti devono potersi allineare uno accanto all’altro e con la punta dell’imbarcazione sulla linea di partenza; b) i segnali di partenza devono essere percepibili da tutti i concorrenti. Un minuto prima della partenza il giudice alza una bandiera gialla. Al momento del pronti il giudice alza una bandiera rossa. Il giudice dà il via con il segnale acustico indicato nel dispositivo di gara (esplosione, fischio, colpo di pistola o con la parola “via”) abbassando contemporaneamente la bandiera rossa; c) la partenza deve avvenire all’orario programmato, eventuali concorrenti assenti al momento del via, potranno partire tardivamente purché non intralcino le partenze successive; d) la partenza deve avvenire nel modo più equo possibile. Il tipo di partenza è del tipo: a. Le Mans start: le imbarcazioni sono allineate sulla riva secondo l’ordine di partenza e i concorrenti sono a terra; Il comitato di gara può valutare se modificare il tipo di partenza in: b. beach start: lo starter chiama i concorrenti sul bagnasciuga. Seguendo le istruzioni della giuria i partecipanti si dispongono secondo l’ordine determinato dove l’acqua ha una profondità variabile fra la caviglia e l’anca. Quando tutti i concorrenti sono allineati e il moto ondoso è favorevole, il giudice dà il segnale di partenza; oppure: c. stationary water start: i concorrenti si posizionano in modo che le prue delle imbarcazioni siano dietro alla partenza. Le imbarcazioni devono essere ferme e possono essere tenute a poppa se previsto; e) dieci minuti prima dell’orario di partenza i giudici procedono all’appello nominale. Alla chiamata i concorrenti devono trovarsi nei pressi e in assetto di gara. f) il giudice dispone tutte le imbarcazioni con la prua dietro sulla partenza e nelle posizioni stabilite. Quando i partecipanti sono bene allineati e con le imbarcazioni ferme, il giudice dà il pronti e un istante dopo il via; h) falsa partenza: al concorrente che taglia la partenza prima del via il giudice di partenza commina una penalità di 2 minuti; Le penalità comminate per falsa partenza devono essere comunicate nel più breve tempo possibile dal giudice di partenza al giudice principale che provvederà a notificarle al caposquadra del concorrente colpito dal provvedimento. Alla prima occasione utile, anche il concorrente deve essere avvisato della penalità che gli è stata comminata. La penalità, come previsto dal dispositivo di gara, deve essere scontata a un punto di controllo o viene sommata sul tempo registrato al traguardo. 3.6. Marcia in gruppo e sorpassi: nella marcia in gruppo i concorrenti possono procedere tenendo la scia e il concorrente che proviene da dritta ha diritto di precedenza. Tutti i concorrenti devono comunque manovrare per evitare in qualsiasi caso collisioni. Un concorrente che non rispetta queste regole è squalificato. Durante un sorpasso un concorrente che tenta di ostacolarne un altro cambiando rotta o stringendolo con la pagaia è squalificato. 3.7. Virate: i concorrenti devono effettuare la virata secondo le istruzioni indicate nel dispositivo di gara, facendo particolare attenzione a procedere in posizione corretta rispetto ai segnali. Il concorrente che non effettua la virata correttamente deve ripeterla dal punto in cui ha commesso l’errore, altrimenti è squalificato. Nella virata con due imbarcazioni ingaggiate, l’imbarcazione più vicino alla boa ha diritto d’acqua, cioè ad avere precedenza di rotta per uno spazio attorno alla boa con un raggio di due lunghezze di barca. Per ingaggiate si intendono due imbarcazioni in cui quella che segue si trova con la prua all’altezza del pozzetto di quella che precede. Un concorrente che non rispetta il diritto d’acqua è squalificato. 3.8. Collisioni: i concorrenti devono procedere in modo da evitare le collisioni. Il concorrente che provoca intenzionalmente una collisione o danneggia l’imbarcazione o la pagaia di un altro concorrente è squalificato. 3.9. Punti di controllo: ai concorrenti può essere richiesto di passare attraverso punti di controllo posti sulla riva o in acqua. 3.10. Arrivo: un concorrente ha terminato la prova quando taglia il traguardo con la punta dell’imbarcazione se il traguardo è in acqua, con la parte superiore del corpo se il traguardo è sulla riva. Se due o più concorrenti tagliano contemporaneamente il traguardo, sono classificati a pari merito. Nel caso di gara a squadre il riferimento è preso sull’ultimo componente della squadra. 3.11. Ritiri: in caso di ritiro il concorrente o il proprio caposquadra ha l’obbligo di comunicare alla giuria il ritiro nel minor tempo possibile. Il ritiro è immediato e definitivo, pertanto il concorrente ritirato non può in alcun caso riprendere la prova. 3.12. Tempo limite: allo scadere del tempo limite la gara è considerata conclusa a tutti gli effetti. I concorrenti che non avessero terminato la prova non vengono classificati e devono raggiungere la riva o le imbarcazioni di appoggio nel più breve tempo possibile. I concorrenti che non si attengono alle indicazioni navigano da questo momento a proprio rischio e pericolo. 3.13. Condotta in gara: un concorrente che si comporta in modo sleale o irriguardoso nei confronti di un altro concorrente o di un organizzatore o di un giudice è squalificato. 3.14. Assistenza: a) un concorrente non può essere accompagnato lungo il percorso né assistito da nessun’altra imbarcazione che non sia iscritta alla manifestazione; b) qualsiasi aiuto dall’esterno (cibo, istruzioni, ecc.) è proibito tranne che nei punti di rifornimento indicati dal dispositivo di gara; c) l’assistenza fornita da una barca non in gara (barca a motore, barca a vela, a remi, ecc.) comporta la squalifica del concorrente; d) se un’imbarcazione fuori gara che disturba un concorrente (ostruisce la strada, produce onde, ecc.) viene messa in relazione con un altro concorrente, quest’ultimo è squalificato; e) in caso di rovesciamento un concorrente può essere aiutato da un altro concorrente, ma è squalificato se utilizza i mezzi di soccorso predisposti dal comitato organizzatore; f) un concorrente paraplegico può, previo accordo con il comitato di gara, ricevere assistenza sulla riva, da persone designate, purché tale assistenza non gli arrechi alcun vantaggio; g) non è permesso sostituire o scambiare le imbarcazioni, neppure tra concorrenti della stessa squadra. In caso di manifestazioni tappe è necessario completare la prova con l’imbarcazione danneggiata ed essa può essere sostituita per la tappa successiva solo se è impossibile riparare il danno in tempo utile; h) la pagaia può essere sostituita solo con una di scorta che il concorrente abbia a bordo sin dall’inizio della prova. 3.15. Misure di sicurezza: a) per tutta la durata della prova i concorrenti devono indossare un giubbotto di aiuto al galleggiamento di uno dei modelli omologati CE; b) il comitato organizzatore in funzione delle caratteristiche del percorso e del numero dei concorrenti deve predisporre un adeguato numero di imbarcazioni di soccorso a motore con a bordo personale qualificato per il salvamento; c) in funzione della durata della prova, delle caratteristiche del percorso, del tempo e delle condizioni dell’acqua previste, il comitato organizzatore può rendere obbligatorio ulteriori prescrizioni di sicurezza come: · il lash che per il concorrente e/o per la pagaia; · una cima a prua per il traino; · una cima di soccorso; · un fischietto e uno specchietto per segnalazioni; · apparati di comunicazione come telefoni cellulari o radio vhf; · dispositivi pirotecnici come razzetti di segnalazione a mano o aerei; · supporti per la navigazione (compassi, rilevatori GPS, carte nautiche, ecc.); ·d) i concorrenti che non seguono tutte le prescrizioni di sicurezza sono squalificati e devono immediatamente portarsi a riva o guadagnare una barca di appoggio; e) l’Ocean Racing può esporre i concorrenti a situazioni rischiose. Un concorrente che ne vede un altro in una reale situazione di pericolo ha l’obbligo di fornirgli tutta l’assistenza possibile. Un concorrente che non si attiene a questa regola è squalificato. 3.16. Squalifiche: nel minor tempo possibile tutte le squalifiche devono essere comunicate al giudice principale che provvede a notificarle tempestivamente e in forma scritta ai caposquadra. La notifica deve riportare l’orario, la motivazione e la posizione in cui si trovava il concorrente al momento della squalifica, nonché l‘esatto orario di notifica. 3.17. Ricorsi: i ricorsi vanno inoltrati per iscritto dal caposquadra al comitato di gara. Contestualmente alla presentazione del ricorso deve essere versata l’apposita tassa, tassa determinata annualmente dal Consiglio Federale. Se il ricorso verrà accolto la tassa sarà restituita, altrimenti verrà trattenuta dal comitato organizzatore. Le decisioni prese dal comitato di gara sono inappellabili. I ricorsi contro l’esclusione dall’ordine di partenza devono pervenire entro un’ora dall’inizio della manifestazione. I ricorsi relativi a situazioni di gara devono pervenire entro 30 minuti da quando l’ultimo dei concorrenti coinvolti ha completato la prova; se tutti i concorrenti coinvolti si fossero ritirati, entro e non oltre 30 minuti dall’ultimo ritiro. Gli organizzatori possono iniziare le premiazioni sui risultati preliminari, cioè quando i primi tre concorrenti della categoria hanno completato la prova, indipendentemente se vi siano ricorsi pendenti. 3.18. Doping: qualsiasi forma di doping è severamente proibita. L’Ocean Racing adotta integralmente tutte le indicazioni e le procedure in materia di lotta al doping emanate dal CONI e dalla FICK e vigenti per tutte le altre specialità della FICK. 3.19. Trasmissione dei risultati alla FICK: i comitati organizzatori devono inviare copia dei risultati al CSpT nei tempi e secondo le modalità indicate. La FICK si riserva di compiere tutte le verifiche anche inviando sul posto propri rappresentanti. Comitati organizzatori che trasmettessero dati fraudolentemente mendaci verranno deferiti ai competenti organi disciplinari. 3.20. Comunicati per i partecipanti: i comunicati per i partecipanti saranno esposti nell’albo ufficiale per i comunicati, posizionato presso sede della Società Canottieri Trinacria, Palermo, Addaura, via Cristoforo Colombo 5101. 3.21. Modifiche al Regolamento di gara: ogni modifica al Regolamento di gara sarà affissa sull’albo ufficiale sotto forma di Avvisi ai Partecipanti Allegati al Regolamento di gara non oltre due ore prima della partenza prevista, ovvero non oltre le 09:00 del 20.05.2012. Un’eventuale modifica sopravvenuta oltre tale termine sarà notificata oralmente al Briefing (momento delle istruzioni) alle 10:00 e confermata con un Avviso affisso almeno 30 minuti prima della partenza, cioè entro le 10:30. Ulteriori possibili modifiche alle istruzioni di regata possono essere fatte solamente in acqua e devono essere comunicate ad ogni barca, con istruzioni orali, entro il segnale di avvertimento (3 minuti alla partenza). 3.22. Stazzatura : i controlli di stazza saranno effettuati il 20/05/12 dalle ore 08:00 alle ore 10:30 presso il luogo di partenza della regata nella spiaggietta dell’Albaria di Mondello. Le barche e gli equipaggiamenti saranno obbligatoriamente controllati prima della partenza, e potranno essere controllati in ogni momento ed all’arrivo. 3.23. Equipaggiamento e rimessaggio: I controlli di equipaggiamento saranno effettuati il 20/05/12 dalle ore 08:00 alle ore 10:30 presso il luogo di partenza della regata. Dopo i controlli di stazza e di equipaggiamento sia lo stato dell’imbarcazione che l’attrezzatura non potranno essere modificati senza l’autorizzazione del Comitato di Gara; barche ed attrezzatura dovranno rimanere nel posto assegnato nell’area di rimessaggio. 3.24. Regata: la manifestazione consisterà in una regata arbitrata della lunghezza di circa 6 miglia nautiche, con partenza alle ore 11:00 del giorno 20/05/2012 dalla sede della Società “Albaria”, Palermo, Mondello, e con arrivo presso la sede della Società Canottieri Trinacria, Palermo, Addaura, via Cristoforo Colombo 5101. 3.25. Area di regata. l’allegato “A” descrive la localizzazione dell’area di regata. 3.26. Percorsi: i disegni dell’Allegato “A” mostrano le rotte, gli angoli approssimativi fra i lati e l’ordine nel quale i segni del percorso debbono essere passati. La lunghezza approssimativa del percorso sarà di 6 miglia nautiche. Nell’Allegato “A” sono riportati inoltre, per i diversi lati del percorso, i valori arrotondati dei gradi bussola, la descrizione dei tratti e le parti dalle quali i segni devono essere lasciati. 3.27. Posizione di partenza: la partenza sarà preparata come segue: - Posizionamento delle barche in acqua Dopo l’esposizione sulla barca comitato del segnale di preparazione le barche dovranno spostarsi dalla zona di rimessaggio per dirigere verso l’area di partenza e posizionarsi in acqua, con l’assistenza degli incaricati del Comitato di Gara ad una distanza l’una dall’altra non inferiore a 1,5 metri. - Allineamento dei concorrenti alla linea di partenza I partecipanti dovranno rimanere affiancati sulla linea di partenza, senza superarla durante l’ultimo minuto. - Mezzi di Galleggiamento Individuali Al segnale: “Avvertimento”, quando mancano 3 minuti alla partenza, i partecipanti dovranno già aver indossato il giubbotto salvagente oppure altri adeguati mezzi di galleggiamento personale; le mute da sommozzatore o le mute stagne non sono considerate adeguati mezzi di galleggiamento personale. Il gonnellino paraspruzzi dovrà essere agganciato al pozzetto. 3.28. Partenza: la regata sarà fatta partire come segue:- Linea di Partenza La linea di partenza, realizzata dalla sede della società “Albaria” di Mondello, identificata da due bandiere blu innalzate su aste. Eventuali modifiche alla linea di partenza saranno affisse sull’albo ufficiale con le modalità previste. - Programma della Regata Entrambe le Classi di imbarcazioni partiranno contemporaneamente. - Ultimo minuto prima della partenza Al segnale: “Ultimo minuto prima della partenza”, i partecipanti non dovranno più oltrepassare la linea di partenza per non causare una falsa partenza. - Partenza della Regata Al segnale: “, PARTENZA DELLA REGATA”, i partecipanti dovranno iniziare a pagaiare senza ostacolarsi reciprocamente e rimanendo discosti l’uno dall’altro. 3.29. Arrivo : l’arrivo è considerato valido al momento in cui la linea d’arrivo, nello spazio compreso tra le bandiere è tagliata dalla prua dell’imbarcazione. Una barca non è obbligata ad attraversare completamente la linea d’arrivo. 3.30. Tempo limite. il tempo limite previsto per la coperture del percorso, calcolato ad una velocità media di 3 nodi, è di 2 ore per la distanza di 6,0 miglia nautiche. I partecipanti che si troveranno in quel momento ancora in acqua saranno recuperati dalle barche appoggio dell’organizzazione. 3.31. Cronometraggio: il cronometraggio sarà effettuato, nei limiti del possibile, da due strumenti affidati a due persone differenti del Comitato di Gara. 3.32. Barche appoggio: due barche di sicurezza dell’organizzazione, disposte in aggiunta alla barca comitato, avranno il compito di sorvegliare l’area di regata percorrendola costantemente per fornire appoggio al Comitato di Gara, per le eventuali esigenze di sicurezza e per prestare assistenza ai partecipanti, dietro loro esplicita richiesta. 3.33. Premi: saranno assegnati i seguenti premi: - primi classificati delle categorie create per ogni Classe di Canoe da Mare. - secondi classificati delle categorie create per ogni Classe di Canoe da Mare. - i terzi classificati delle categorie create per ogni Classe di Canoe da Mare. 3.34. Rinuncia a responsabilità: i partecipanti prendono parte alla regata a proprio rischio e pericolo. Il Comitato Organizzatore non assume alcuna responsabilità per danni alle cose o agli animali, per infortuni alle persone od in caso di morte in conseguenza della prova o per fatti avvenuti prima, durante o dopo la regata. 3.35. Assicurazioni: i partecipanti possono essere coperti dalle assicurazioni delle proprie organizzazioni nazionali, nei limiti contrattuali delle polizze che si consiglia di visionare, quando l’evento è inserito nei rispettivi calendari di attività. 3.36. Riepilogo del programma: DOMENICA 20/05/2012 1 Registrazione alla Regata: Dalle ore 08:00 alle ore 10:30 presso il luogo di partenza della regata. 2 Stazzatura e controlli: Dalle 08:00 Alle 10:30. 3 Briefing (Momento delle Istruzioni) di Regata: Alle ore 10:30. 4 Segnale di Preparazione = massimo 20 minuti alla procedura di partenza: Alle ore 10:40. 5 Appello nominale = massimo 10 minuti alla procedura di partenza: Alle ore 10:50. 6 Segnale di inizio Procedura di Partenza = 3 minuti alla partenza: Alle ore 10:57 dalla barca comitato, nell’area di partenza. 7 Segnale di Partenza della Regata: Alle ore 11:00 dalla barca comitato. 8 Tempo limite di conclusione della Regata: Alle ore 13:00. 9 Affissione dei Risultati della Regata: Entro le ore 14,00. 10 Chiusura della Regata: Entro le ore 15:00. 11 Buffet: Ore 16 presso la sede della Società Canottieri Trinacria, Palermo, Addaura, via Cristoforo Colombo 5101. 12 Premiazione della Regata:
Ore 18,30 presso la sede della Società Canottieri Trinacria, Palermo,
Addaura, via Cristoforo Colombo 5159. |
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update to 9 Marzo 2012 - 11:00 |