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New Jazz Festival / Comunicato stampa n.31 del 19 Maggio 2005
XX edizione World Festival On The Beach
Palermo Mondello 11-22 maggio 2005
E' ENTRATO NEL VIVO IL NEW JAZZ FESTIVAL ON THE BEACH. DOPO IL SUCCESSO
DI GIANNI CAVALLARO, QUESTA SERA ALLE 22 TOCCA AL KELLY JOYCE SEXTET
Avvio in grande stile ieri sera per il 4° New Jazz festival on the Beach,
organizzato nell’ambito del World Festival on the Beach dall’Albaria
Windsurfing Club grazie all’intervento dell’Assessorato Regionale ai Beni
Culturali.
“La promozione della Sicilia e della sua cultura transita anche attraverso
la politica degli eventi – afferma l’Assessore regionale ai Beni Culturali
Alessandro Pagano – che ci consente di presentare lo straordinario
scenario dell’isola su palcoscenici internazionali. L’incontro tra mare e
jazz costituisce un’ulteriore attrattiva del World Festival on the Beach,
sia in chiave internazionale che per il pubblico dei siciliani che
frequentano il village di Mondello”.
Sul palco del villaggio allestito in piazza Valdesi il primo a salire è
stato il batterista Gianni Cavallaro, figura di punta del panorama
jazzistico siciliano. Il grande vibrafonista si è presentato al New Jazz
Festival alla testa di una band composta da undici elementi, della quale
fanno parte i sassofonisti Orazio Maugeri (sax alto), Ignazio Calderone
(sax tenore), Gaspare Palazzolo (sax soprano), Francesco Nolasco (sax
tenore), i trombettisti Vito Giordano, Giovanni Calderone, Rosario Causa,
Totò Pizzurro (trombone), il pianista Massimo Merighi e il bassita Franco
La Rosa.
I tamburi di Gianni Cavallaro raccontano da soli una parte della storia
del jazz. Con la sua batteria Cavallaro si è esibito accanto a Chet Baker,
Lou Bennet, Pepper Adams, Art Farmer, Mal Waldron , Johnny Griffin,
Laurindo Almeida e ha affiancato tanti maestri della grande musica
afro-americana tra cui Gato Barbieri, Perez Prado, Tony Scott, Stephane
Grappelli, Phil Woods e Miriam Makeba. Ha collaborato anche con alcuni dei
più grandi artisti italiani, tra cui Franco Cerri, Nicola Arigliano,
Amedeo Tommasi, Franco D’Andrea, Romano Mussolini e Antonello Vannucchi,
oltre ad aver formato moltissimi giovani jazzisti siciliani, che negli
anni hanno fatto parte delle formazioni da lui dirette.
Questa sera toccherà al Kelly Joyce Sextet, l’ensemble guidato dalla
giovane vocalist francese Kelly Joyce, reduce dal successo dell’album che
porta il suo stesso nome e prima ancora dal fortunatissimo “Vivre la Vie”,
suo primo lavoro entrato di prepotenza nelle top ten europee.
Kelly Joyce, nata a Parigi nel 1982 da famiglia nobile (i suoi genitori
sono una contessa e il figlio dell’ex re dei Bantu) è un’autentica figlia
d’arte che ha colto in pieno le suggestioni del padre compositore e della
madre cantante e fondatrice delle “Chocolats”.
Il suo ultimo disco, “Kelly Joyce” è un album pop raffinato e ricco di
profumi, denso di ispirazioni e riferimenti che vanno dai brani immortali
di Burt Bacharach al tango, dai ritmi caraibici al fascino retrò delle
Folies Bergères.
Composizioni che sono altrettanti omaggi ad una sconfinata joie de vivre,
nelle quali nulla è lasciato al caso mentre tutto vi risuona in modo
fresco e originale. La formazione che accompagnerà Kelly Joyce a Mondello
è composta dai due violinisti Luca e Marco Campioni, da Enrico Guezoni
(violoncello), Raffaele Rebaudengo (viola) ed Elio Marchesini
(percussioni), che si cimenteranno con un repertorio estremamente
versatile che spazia dal Jazz al funky, dal rock al blues fino alla musica
sudamericana.
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